LA RIVOLUZIONE VERDE
COS'E' LA RIVOLUZIONE VERDE, QUALI BENEFICI HA DATO E QUALI SONO I SUOI SVANTAGGI
Cosa si intende per rivoluzione verde?
Per rivoluzione verde si intende un cambiamento avvenuto in agricoltura che ha portato, in questo settore, una serie di trasformazioni talmente radicali ed innovative da poter parlare di una vera e propria rivoluzione.
In che periodo si assiste alla rivoluzione verde?
La rivoluzione verde si è avuta tra il 1940 e il 1970.
Come iniziò la rivoluzione verde?
La rivoluzione verde iniziò nel 1944 in Messico dove, negli istituti di ricerca, vennero incrociate due specie di cereali:
- una specie alta e molto produttiva, ma soggetta all'allettamento cioè al ripiegamento delle piante fino a terra a causa del vento e della pioggia provocando problemi nella raccolta e causando la diffusione di malattie come la ruggine o il soffocamento da malerbe;
- l'altra corta e dunque meno soggetta all'allettamento, ma anche meno produttiva.
Si ottenne così una varietà di pianta, detta triticale con le caratteristiche positive del frumento, ovvero elevata produttività e soddisfacente contenuto di proteine, e quelle della segale, resistente al freddo e a molte malattie tra le quali anche la ruggine.
Quali trasformazioni portò la rivoluzione verde?
Tra le trasformazioni portate dalla rivoluzione verde la prima è stata l'impiego di selezioni delle specie vegetali e di ibridi (cioè incroci) che hanno portato ad utilizzare le cosiddette specie ad alta resa o HYV (High Yielding Varietis).
Accanto a tale innovazione ne troviamo delle altre, ovvero:
- la forte meccanizzazione;
- l'impiego di concimi chimici con lo scopo di aumentare la fertilità dei suoli;
- l'impiego dei fitofarmaci per combattere le malattie che colpiscono le piante;
- l'uso di tecniche di irrigazione innovative;
- lo scambio di colture tra i continenti.
Quale fu l'obiettivo principale della rivoluzione verde?
L'obiettivo principale della rivoluzione verde era quello di aumentare la produzione mondiale di derrate alimentari in modo da rappresentare una soluzione al problema della fame nel mondo.
L'obiettivo perseguito dalla rivoluzione verde è stato raggiunto?
L'obiettivo perseguito della rivoluzione verde è stato solo in parte ottenuto.
In molti paesi si è assistito ad un considerevole incremento della produzione di derrate alimentari dovuto sia ad un incremento delle rese che alla possibilità di avere più raccolti all'anno.
Ad esempio, in India, tra il 1967 e il 1979, quindi nell'arco di 12 anni, la produzione complessiva è più che triplicata.
In altri paesi, i buoni risultati ottenuti attraverso l'impiego di specie ibride sono stati vanificati dall'aumento della popolazione.
La rivoluzione verde ha portato solo benefici?
La rivoluzione verde non ha portato solamente benefici, ma anche alcuni problemi.
In primo luogo i problemi ambientali dovuti soprattutto all'uso di grandi quantitativi di prodotti chimici.
Inoltre l'impiego massiccio di fertilizzanti e di antiparassitari e di una irrigazione abbondante ha portato, spesso, a modificare le caratteristiche organolettiche dei prodotti alimentari che, di frequente, hanno un minor valore nutritivo rispetto alle specie usate in precedenza.
A ciò va aggiunto che le monocolture hanno sostituito coltivazioni più varie incidendo anche sulle diete di molte popolazioni che sono diventate meno diversificate e più povere.
Infine, il grande uso di macchinari e di sistemi di irrigazione automatizzati ha ridotto il bisogno di manodopera nei campi e ciò ha portato ad un loro abbandono e al crescere dei fenomeni di urbanizzazione.
Oggi è ancora possibile incrementare la produzione di derrate alimentari?
Oggi l'incremento della produzione di derrate alimentari si pensa che possa essere realizzata con una seconda rivoluzione verde.