AGRICOLTURA E DANNI AMBIENTALI
I DANNI ALL'AMBIENTE CAUSATI DALL'AGRICOLTURA
L'agricoltura può provocare dei danni all'ambiente?
L'agricoltura può causare molti danni ambientali soprattutto quando vengono utilizzate tecniche finalizzate all'aumento della resa unitaria del terreno come accade nell'agricoltura intensiva.
Quali sono i danni che l'agricoltura può provocare al suolo?
Le monocolture, cioè la coltivazione di una sola specie vegetale su un'area, porta ad un impoverimento del suolo e dei sali minerali in esso contenuti.
Anche le arature possono provocare dei danni. Ad esempio, l'aratura di terreni con elevate pendenze possono ridurre lo strato di terreno coltivabile. Oppure le arature persistenti, riducendo le dimensioni delle particelle di cui è formato il suolo, favoriscono i fenomeni di erosione da parte delle piogge e del vento che più facilmente trasportano lontano il terreno.
La pressione esercitata dalle macchine agricole sul suolo può provocare fenomeni di compattazione del terreno che genera la riduzione dei pori presenti nello stesso con conseguente minore capacità delle radici di assorbire acqua e sostanze nutritive. Inoltre, poiché l'acqua riesce ad infiltrarsi meno in un terreno compattato, aumentano i rischi di un loro scorrimento superficiale e di erosione da parte di queste.
Un eccessivo sfruttamento di terreni poveri o l'irrigazione effettuata con acque salmastre possono essere tra le cause della desertificazione, cioè della progressiva perdita di fertilità del terreno e della sua successiva trasformazione in deserto.
L'uso di concimi chimici e di fitofarmaci può provocare forme di inquinamento del suolo.
Quali sono i danni che l'agricoltura può provocare alle acque?
L'impiego di concimi chimici e di fitofarmaci, oltre a provocare l'inquinamento dei terreni, può causare anche l'inquinamento delle acque e fenomeni di eutrofizzazione. La presenza di queste sostanze nelle acque, fa aumentare la quantità di sostanze nutritive e si ha una crescita delle alghe con conseguente diminuzione dell'ossigeno presente nelle acque che causa la morte dei pesci.
Il prelievo delle acque per l'irrigazione dai fiumi o dai laghi può portare ad un loro lento prosciugamento, ad un cambiamento delle condizioni climatiche della regione per effetto della minore quantità di acqua disponibile e anche l'abbassamento del livello del suolo.
L'irrigazione può essere anche causa di un mutamento dell'habitat naturale.
Occorre poi ricordare che l'agricoltura, quando è praticata con tecniche intensive, rappresenta la principale causa del consumo di acqua.
Quali sono i danni che l'agricoltura può provocare all'aria?
L'agricoltura può essere anche causa dell'inquinamento atmosferico soprattutto in seguito alle emissioni di ammoniaca che derivano dall'impiego di fertilizzanti azotati.