LE PRINCIPALI PRODUZIONI DELL'INDUSTRIA CHIMICA
QUALI SONO LE PRINCIPALI PRODUZIONI DELL'INDUSTRIA CHIMICA?
Quali sono le principali produzioni dell'industria chimica?
Quali sono le principali produzioni di acidi, quali sono i loro impieghi e quali le caratteristiche di tali industrie?
Tra gli acidi maggiormente prodotti dall'industria chimica vi è l'acido solforico ottenuto dallo zolfo.
Esso viene impiegato soprattutto nella produzione di:
- fertilizzanti;
- anticrittogamici;
- esplosivi;
- detersivi.
Inoltre viene impiegato nella raffinazione di oli minerali.
Poiché il trasporto dell'acido solforico deve essere fatto con particolari cautele le fabbriche che lo producono sono, in genere, localizzate in prossimità delle industrie che lo utilizzano come materia prima.
Quali sono le principali produzioni di alcali, quali sono i loro impieghi e quali le caratteristiche di tali industrie?
Tra gli alcali, quello maggiormente impiegato, è la soda.
Essa è usata:
- nella raffinazione del petrolio;
- nell'industria cartaria;
- nella produzione dei saponi;
- nella produzione del vetro.
Gli impianti sono, in genere, localizzati nelle vicinanze delle saline, delle miniere di sale o delle cave di calcare, soprattutto se a ciò si aggiunge una buona disponibilità di carbone o di altre fonti energetiche.
La produzione di soda, spesso, è accompagnata da quella di soda caustica e cloro. Il trasporto del cloro può essere pericoloso: per questa ragione si preferisce, sovente, costruire le fabbriche che lo utilizzano (industrie di detergenti, della plastica, dei colori, degli esplosivi) nelle stesse zone dove avviene la sua produzione.
In cosa consiste la distillazione del carbone e dove sono localizzate le relative industrie?
La distillazione del carbon fossile permette di ottenere:
- coke;
- gas;
- alcuni sottoprodotti come benzolo e naftalina.
Le relative industrie si sono sviluppate soprattutto nei paesi ricchi di giacimenti di carbone e dove è diffusa l'industria siderurgica.
In cosa consiste la raffinazione del petrolio e dove sono localizzate le relative industrie?
La raffinazione del petrolio permette di ottenere soprattutto carburanti e oli combustibili. Ma da essa di ottengono anche sostanze impiegate nella produzione di materie plastiche, di gomma, di concimi.
Tutte le industrie che operano in questo ambito sono dette industrie petrolchimiche.
La raffinazione del petrolio è effettuata sia nei paesi ricchi di giacimenti petroliferi che in quelli consumatori di idrocarburi.
Fino alla seconda guerra mondiale i consumi di prodotti petroliferi erano ancora contenuti e le raffinerie era localizzate soprattutto nei paesi petroliferi, nonostante essi non fossero dei grandi consumatori di idrocarburi. Tuttavia risultava più conveniente far arrivare i prodotti ottenuti dalla raffinazione nei paesi consumatori piuttosto che installarvi le raffinerie, soprattutto perché in questi luoghi non sempre vi era un'economia in grado di sfruttare tutti i prodotti ottenuti dalla raffinazione.
Dopo la seconda guerra mondiale i consumi di idrocarburi e degli altri prodotti ottenuti dalla raffinazione del petrolio sono aumentati sensibilmente. Sono sorte, allora, nei paesi con consumi elevati, molte raffinerie dotate di grandi impianti e situate in prossimità dei porti di sbarco del greggio o all'interno dove sono raggiunte dagli oleodotti, al fine di contenere al massimo i costi di trasporto.
La localizzazione delle industrie petrolchimiche risente, a volte, anche della normativa fiscale dei vari paesi e della loro situazione politica: infatti, è piuttosto improbabile che vengano effettuati i considerevoli investimenti necessari per creare una raffineria in un paese caratterizzato da una forte instabilità politica.
La ricerca, nel corso degli anni, ha permesso di diversificare notevolmente i prodotti ottenibili dalla raffinazione del petrolio attribuendo, spesso, alla materia prima un notevole valore aggiunto. Questo ha portato al sorgere di industrie petrolifere anche in zone prive di tali risorse e di una tradizione nel settore della chimica.
Quali caratteristiche hanno le industrie per la produzione di materie plastiche e di fibre artificiali?
Materie plastiche e fibre artificiali sono ottenute dal petrolio.
Le relative industrie hanno avuto un notevole sviluppo negli anni recenti.
La plastica ha delle ottime caratteristiche chimiche, meccaniche e termiche e permette di ottenere, con adeguate lavorazioni, una gamma di prodotti vastissima usata:
- nell'industria meccanica, al posto dei metalli leggeri il cui costo è di gran lunga maggiore;
- nell'industria dei mobili, in sostituzione del legno;
- nell'industria tessile e dell'abbigliamento, in modo da poter destinare aree maggiori alle coltivazioni per uso alimentare anziché alla coltivazioni di piante tessili.
Quali caratteristiche hanno le industrie parachimiche e dove sono localizzate?
Le industrie parachimiche sono più diffuse rispetto a quelle della chimica di base. Inoltre, hanno spesso dimensioni più modeste.
Queste industrie sono più frequenti nelle zone dove è più sviluppata la chimica di base, la ricerca scientifica e vi è un mercato di sbocco più ricco.
Tra tutte le industrie di questo settore, quelle maggiormente diffuse sono i saponifici che si trovano un po' in tutti gli stati. Spesso la loro diffusione è maggiore in quelle zone dove sono disponibili grassi di scarto o nei porti dove vengono importati oli di provenienza tropicale impiegati nella produzione dei saponi.
