NASCITA E SVILUPPO DELLE INDUSTRIE
LA NASCITA E L'EVOLUZIONE DEL SETTORE SECONDARIO
Quali sono le principali tappe della nascita e dello sviluppo del settore secondario?
Tre sono le principali tappe della nascita e dello sviluppo del settore secondario:
- la prima rivoluzione industriale nella seconda metà del '700;
- la seconda rivoluzione industriale alla fine del '800;
- la terza rivoluzione industriale alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Cosa determinò la prima rivoluzione industriale?
La prima rivoluzione industriale fu determinata da due invenzioni:
- la macchina a vapore che sostituì i cavalli nell'estrazione del carbone permettendo di sfruttare più a fondo i giacimenti minerari;
- il telaio meccanico idraulico ed altre invenzioni nel settore tessile che portarono ad una riduzione dei costi di produzione.
Queste invenzioni determinarono una grande crescita del settore tessile, di quello siderurgico e di quello meccanico.
Dove ebbe inizio la prima rivoluzione industriale?
La prima rivoluzione industriale ebbe inizio in Inghilterra, ma successivamente si diffuse anche in altre zone ricche di miniere come l'Europa occidentale, gli Stati Uniti e la Russia europea.
Perché si parla di rivoluzione industriale?
Si parla di rivoluzione industriale perché in questo periodo storico si assistette ad un profondo cambiamento dell'economia.
In precedenza le attività prevalenti erano l'agricoltura e l'artigianato, mentre con la prima rivoluzione industriale nacque e si sviluppò l'industria.
L'uso delle macchine a vapore per l'estrazione del carbone fecero sì che esso sostituì la legna come fonte di energia con un grande sviluppo delle attività estrattive.
Ma accanto ai cambiamenti economici si ebbero anche dei cambiamenti a livello sociale: la gente, attirata dalle nuove opportunità di lavoro offerte dall'industria, iniziò a lasciare le campagne diretta verso le città.
Di conseguenza, l'industria si trovò a disporre di tantissima manodopera a basso costo.
Cosa determinò la seconda rivoluzione industriale?
La seconda rivoluzione industriale fu determinata dalla sostituzione delle fonti di energia usate dall'industria: si passò dall'uso del carbone a quello dell'energia elettrica e del petrolio.
Questo periodo è stato caratterizzato dal grande sviluppo dell'industria automobilistica e dalla diffusione di nuovi modelli di organizzazione del lavoro basati sulla divisione del lavoro, sulla standardizzazione, sulla produzione in serie e sul lavoro a catena.
Inoltre la diffusione dell'energia elettrica ebbe effetti:
- sull'illuminazione;
- sui mezzi di comunicazione;
- sull'industria chimica e siderurgica.
Quali sono state le conseguenze delle nuove forme di organizzazione del lavoro sull'uomo?
Le nuove forme di organizzazione del lavoro hanno portato a rendere il lavoro dell'uomo sempre più monotono e ripetitivo.
Quali invenzioni favorirono la seconda rivoluzione industriale?
La seconda rivoluzione industriale fu favorita da una serie di invenzioni come:
- il motore a scoppio;
- il telegrafo;
- il telefono;
- nuove tecniche di produzione dell'acciaio, del rame e dell'alluminio.
In quali paesi ebbe maggiore impulso la seconda rivoluzione industriale?
La seconda rivoluzione industriale ebbe maggiore impulso soprattutto negli Stati Uniti e in Germania.
Quali scoperte portarono alla terza rivoluzione industriale?
La terza rivoluzione industriale fu determinata dall'invenzione:
- dell'energia atomica;
- dall'uso di materiali sintetici ottenuti dal petrolio;
- dall'uso dei computers e di software sempre più sofisticati impiegati nel controllo dei processi produttivi;
- dall'uso di Internet.
Quali sono state le principali conseguenze della terza rivoluzione industriale?
Le principali conseguenze della terza rivoluzione industriale sono state:
- una crescente globalizzazione;
- la nascita delle multinazionali;
- un forte aumento della disoccupazione dovuto al sempre maggiore impiego dei robot in fabbrica che vanno a soppiantare i lavoratori.