LE ATTIVITA' COMMERCIALI NELL'ANTICHITA'
L'EVOLUZIONE DELL'ATTIVITA' DISTRIBUTIVA
Quali erano le caratteristiche degli scambi commerciali nell'antichità e nel medioevo?
Nell'antichità e nel medioevo gli scambi commerciali erano piuttosto limitati.
Le ragioni erano:
- produzioni agricole ed artigiane modeste;
- mezzi di trasporto inadeguati;
- tenore di vita generalmente basso.
Nella maggior parte dei casi il commercio era limitato a beni di prima necessità che venivano scambiati direttamente dai produttori (contadini, pastori, cacciatori, pescatori e artigiani). Lo scambio era effettuato, normalmente, sotto forma di baratto.
Per alcuni beni molto pregiati e di valore elevato, ma che avevano un volume modesto (seta, ambra, oro, spezie) si affrontava il costo di lunghi trasporti.
Come venivano effettuati, all'epoca, i trasporti delle merci?
I trasporti delle merci venivano effettuati all'epoca con l'impiego di:
- navi di stazza modesta, per i trasporti marittimi;
- animali da soma, come asini, muli e cammelli, per i trasporti terresti.
I carri non erano molto impiegati per il trasporto delle merci poiché le strade erano poche.
Quando iniziarono a cambiare le cose nelle attività commerciali?
Nelle attività commerciali le cose iniziarono a cambiare con i grandi viaggi di esplorazione, cioè tra il 1400 e il 1500.
E' in questo momento che iniziano i grandi commerci internazionali che portano ad un aumento della quantità delle merci scambiate, ma anche della loro varietà.
I paesi che si affacciano sul mare, come i Paesi Bassi e la Gran Bretagna, sono particolarmente avvantaggiati.
Quali conseguenze ebbe lo sviluppo dei traffici internazionali?
Lo sviluppo dei traffici internazionali portò con sé anche uno sviluppo delle città, dei mercati, delle fiere e dei commerci interni soprattutto là dove vi erano fiumi navigabili e buone strade.
Si sviluppò anche il credito e nacquero le prime borse.
Quali trasformazioni portò la rivoluzione industriale nelle attività commerciali?
La rivoluzione industriale aprì una nuova fase del commercio, quella attuale.
L'impiego delle macchine a vapore portò:
- da una parte all'aumento della produttività delle industrie, con un aumento della domanda di materie prime da parte dei paesi industrializzati ed un aumento della quantità e della varietà dei prodotti offerti sul mercato;
- dall'altra un miglioramento dei trasporti sia terresti che marittimi.
Tutto ciò ebbe come conseguenza un ampliamento dei mercati che, attualmente, abbracciano tutta la Terra e la creazione di canali di distribuzione estremamente capillari.