TERZIARIZZAZIONE DELL'ECONOMIA

Per terziarizzazione dell'economia si intende un processo di crescita graduale ed ininterrotto del settore terziario che comporta un cambiamento dei tradizionali rapporti tra i settori economici dell'economia.

Di conseguenza si chiamano società terziarizzate quelle società la cui economia è caratterizzata da un forte sviluppo dei servizi, mentre agricoltura ed industria perdono gradualmente terreno sia come numero di occupati che come reddito prodotto.

Il processo di terziarizzazione dell'economia è iniziato quando, nelle economie avanzate sono cominciati a sorgere nuovi bisogni legati soprattutto alla qualità della vita:

• il bisogno di istruzione;
• il bisogno di cultura (cinema, teatro, riviste, quotidiani, libri, ecc..);
• il bisogno di coltivare i propri interessi nel tempo libero;
• il bisogno, in ambito familiare, di una vita più comoda, cosa che in passato era riservata solamente ai ricchi;
• il bisogno, in ambito sociale, di servizi per anziani, per handicappati, di trasporti efficienti, ecc..

Fino a quando una società è impegnata a risolvere i bisogni primitivi dell'esistenza (avere un lavoro, avere del cibo a sufficienza, avere una casa, ecc..), i nuovi bisogni non assumono particolare importanza: chi non ha da mangiare a sufficienza, ad esempio, difficilmente si preoccupa di andare al cinema o a teatro.

Nelle società avanzate, quando aumenta il tenore di vita, i bisogni legati alla sopravvivenza sono ampiamente soddisfatti, le nuove forme di organizzazione del lavoro fanno aumentare il tempo libero e la gente inizia a percepire questi nuovi bisogni.

Per questa ragione il processo di terziarizzazione è un processo che riguarda essenzialmente le economie più opulente.

Spesso, però, accade che anche nei paesi più ricchi vi siano fasce di popolazione che continuano a vivere nella povertà oppressa soprattutto dalla necessità di soddisfare i bisogni elementari.

Le economie terziarizzate sono dette anche economie postindustriali.

Questo non deve far pensare che, in questi paesi, la presenza delle industrie scompare, anzi. Anche in questi paesi le produzioni industriali continuano a crescere e a diversificarsi, ma la crescita si concentra soprattutto nei settori più sofisticati.