L'ANNO E IL CALENDARIO
ANNO SIDEREO E ANNO SOLARE. CALENDARIO GIULIANO E CALENDARIO GREGORIANO
Cosa si intende per anno sidereo e per anno solare?
L'anno sidereo è l'intervallo di tempo che intercorre tra due passaggi consecutivi del Sole riferiti ad una medesima stella. Essa corrisponde ad una rivoluzione terrestre completa la cui durata è di 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi.
L'anno solare è l'intervallo di tempo che intercorre tra due passaggi consecutivi del Sole all'equinozio di primavera, cioè dal 21 marzo di un anno al 21 marzo dell'anno successivo. Esso ha una durata di 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 46 secondi.
Cos'è il calendario?
Il calendario è uno strumento usato per misurare il tempo.
Quali sono i calendario più usati al mondo?
Attualmente il calendario maggiormente usato nel mondo è il calendario gregoriano. Questo è un calendario solare, cioè un calendario che tiene conto del movimento di rivoluzione terrestre.
Esistono però anche altri calendari come quello islamico basato sulle fasi lunari o quello ebreo che tiene conto sia delle fasi lunari che del movimento di rivoluzione della Terra.
Perché il calendario gregoriano si chiama così?
Il calendario gregoriano si chiama così perché è stato introdotto da Papa Gregorio XIII nel 1582.
Come si è giunti al calendario gregoriano?
Il calendario gregoriano ha le sue radici nel calendario pensato da Romolo. Esso prevedeva 10 mesi.
Numa Pompilio aggiunse a questo calendario alcuni giorni e alcuni mesi. L'anno era complessivamente formato da 12 mesi per un totale di 355 giorni. Ogni due anni veniva aggiunto un 13° mese di 22 giorni.
Intorno al I secolo a.C. si arrivò ad avere delle situazioni piuttosto anomale: ad esempio era estate quando il calendario segnava il mese di novembre.
Così, Giulio Cesare, nel 46 a.C. apportò delle modifiche al calendario che fu, per questo chiamato, calendario giuliano. L'anno iniziava il primo gennaio, aveva una durata di 365 giorni e, ogni 4 anni veniva aggiunto un ulteriore giorno all'anno nel mese di febbraio.
L'anno, così fissato, risultava però essere troppo lungo. La differenza con il tempo impiegato effettivamente dalla Terra per compiere un giro completo intorno al Sole, seppure minima, con il passare dei secoli finì con lo spostare le stagioni rispetto ai mesi.
Così, Papa Gregorio XIII, nel 1582 introdusse il calendario gregoriano che è quello che noi usiamo ancora oggi. Questo calendario prevede il susseguirsi di 3 anni di 365 giorni e di un anno di 366 giorni, detto anno bisestile.
Come si può riconoscere facilmente se un anno è bisestile?
Per sapere se un anno è bisestile basta dividere il suo numero per 4: se il numero è divisibile per 4 esso è bisestile.
Tuttavia, per gli anni secolari, cioè per gli anni nei quali cambia il secolo (1900, 2000, 2100, ecc..) l'anno è bisestile solamente se il suo numero è divisibile per 400.