I SIMBOLI USATI NELLE CARTE GEOGRAFICHE
QUALI SONO I SIMBOLI USATI NELLE CARTE GEOGRAFICHE
Le carte geografiche sono simboliche?
Le carte geografiche sono simboliche. In altre parole il cartografo, cioè colui che disegna la carta, usa dei simboli per rappresentare le caratteristiche del territorio come montagne, pianure, città, ferrovie, ecc..
Cosa sono i simboli?
I simboli sono dei segni convenzionali. Essi devono essere universali, cioè chiari e comprensibili a tutti.
Come faccio a sapere cosa significa un simbolo?
Normalmente i segni convenzionali utilizzati nella carta sono indicati e spiegati in un riquadro vicino al margine della carta che prende il nome di legenda.
Quanti simboli vengono usati dai cartografi?
Nelle carte a piccola scala, cioè nelle carte che rappresentano una vasta porzione di territorio, i cartografi utilizzano un numero limitato di simboli. Quando, invece, vengono costruire carte a grande scala, cioè carte nelle quali si rappresentano una pozione più ristretta di territorio, i simboli impiegati sono molto più numerosi.
Quali sono i simboli usati nelle carte fisiche?
Nelle carte fisiche il simbolo maggiormente utilizzato è rappresentato dai colori:
- il marrone indica le montagne;
- il verde indica le pianure;
- il giallo indica le colline;
- l'azzurro indica i fiumi, i laghi e i mari;
- il bianco indica i ghiacciai e le nevi perenni.
Le sfumature dei colori indicano l'altezza di un rilievo o la profondità di un mare: più i colori sono intesi, maggiori sono le altezze o le profondità. Per questa ragione si parla di tinte altimetriche.
Un'altro simbolo impiegato nelle carte fisiche sono le curve di livello dette anche isoipse che servono per rappresentare i dislivelli presenti nella superficie terrestre. Le curve di livello sono linee chiuse che uniscono tutti i punti che si trovano ad una stessa altezza dal livello del mare. La distanza tra due linee successive è sempre costante. Ad esempio: se la prima curva di livello unisce tutti i punti che si trovano a 20 metri sul livello del mare, la seconda unirà i punti che si trovano a 40 metri sul livello del mare, la terza unirà i punti che si trovano a 60 m sul livello del mare e così via. Tale distanza è in genere indicata con dei numeri posti accanto alle linee:
Se sulla carta troviamo curve di livello molto ravvicinate tra loro significa che ci troviamo di fronte ad un pendio molto ripido. Viceversa, se ci troviamo di fronte a curve di livello distanziate le une dalle altre significa che il pendio è meno ripido.
Le curve di livello usate per collegare i punti che hanno la stessa profondità nel fondo dei mari o dei laghi prendono il nome di isobate.
Quali sono i simboli usati nelle carte politiche?
Nelle carte politiche icolori si usano solamente per distinguere le differenti regioni o gli stati esteri.
Vengono poi usati:
per indicare i Capoluoghi di Regioneper indicare i Capoluoghi di Provincia
Ancora:
un pallino più piccolo contraddistingue le principali città;
vari tipi di tratteggio servono per indicare i confini di uno Stato, di una Regione o di una provincia.
La legenda presente sulla carta geografica spiega il significato dei diversi simboli.
Esistono altri simboli usati nelle carte geografiche?
Tantissimi altri simboli possono essere presenti sulle carte geografiche. Vi sono simboli per indicare:
- i fiumi e i canali;
- le grotte e le miniere;
- le vie di comunicazione: le stradee la loro diversa importanza (autostrade; strade di prima, seconda e terza classe; strade campestri, ecc..); le ferrovie e le stazioni; gli aeroporti;
- i ponti e il materiale di cui sono costruiti (ponti in muratura, in legno, in ferro, ecc..);
- i centri abitati, le chiese, i cimiteri, le cappelle, i monumenti, ecc..
Sarà sempre la legenda presente sulla carta a spiegare il significato dei simboli usati. Ma i segni usati sono, in genere, piuttosto intuitivi: ad esempio, un piccolo aereo indica un aeroporto; una croce indica un cimitero.