LE LINGUE PARLATE IN ITALIA

L'ITALIANO E LE ALTRE LINGUE PARLATE IN ITALIA

Come si presenta la popolazione italiana da un punto di vista culturale?

Da un punto di vista culturale la popolazione italiana è piuttosto omogenea.

Va detto, però, che il crescente afflusso di immigrati di varie culture ed etnie, sta rendendo la nostra società sempre più multiculturale.

Qual è la lingua nazionale in Italia?

La lingua nazionale, in Italia, è l'italiano, erede del latino.

Quali sono le regioni italiane bilingue?

Le regioni italiane bilingue, cioè nelle quali si utilizzano due lingue che sono equiparate dal punto di vista amministrativo, sono alcune regioni a statuto speciale:

  • in Valle d'Aosta, oltre all'italiano, si parla anche il francese;
  • in Trentino-Alto Adige si parla il tedesco e il ladino, lingua di origine latina, ma diversa dall'italiano.

In Friuli-Venezia Giulia si parla lo sloveno e il tedesco, pur non essendo questa una regione biligue.

Cosa si intende per alloglotti?

Si chiamano alloglotti gli italiani che parlano altre lingue.

LA SCHEDA PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

Esistono, nel nostro paese, comunità di alloglotti?

Nel nostro paese esistono parecchie comunità di alloglotti:

  • nelle Alpi Giulie si parla lo sloveno;
  • in Calabria e in Sicilia si parla il greco e l'albanese da parte di popolazioni che, tra il 1500 e il 1600, si sono trasferite qui dalla Penisola Balcanica;
  • mentre ad Algero (Sardegna) si parla il catalano.

Quali dialetti si parlano in Italia?

Ogni Regione e, a volte ogni città, ha un proprio dialetto, diverso da quello parlato nelle zone vicine.

I dialetti parlati in Italia possono essere riuniti in due gruppi:

  • i dialetti italici;
  • i dialetti italico-celtici.

I dialetti italici comprendono il toscano e gli altri dialetti della penisola come l'umbro, il marchigiano, il romano, l'abruzzese, il napoletano, il pugliese e il calabrese. A questi dialetti si aggiungono il siciliano, il corso, il veneto e il trentino.

I dialetti del gruppo italico-celtici sono parlati nei territori un tempo occupati dai Celti, denominati anche Galli. Essi sono il piemontese, il ligure, il lombardo, l'emiliano e il romagnolo.

Un gruppo a se stante è rappresentato dal dialetto sardo.

Per quali ragioni si parlano così tanti dialetti in Italia?

I motivi per cui si parlano così tanti dialetti in Italia, sono diversi, ma le cause principali sono da ritrovarsi:

  • nelle tante invasioni subite;
  • nella presenza, fino all'Unità d'Italia, di tanti piccoli stati.

L'uso del dialetto si è ridotto rispetto al passato?

Rispetto al passato l'uso dei vari dialetti si è notevolmente ridotto.

La diffusione della lingua italiana, a discapito dei dialetti, è stata favorita dall'influenza della radio, della televisione e del cinema.

L'italiano è una lingua che viene parlata solamente nel nostro paese?

L'italiano non viene parlato solamente nel nostro paese. Esso si parla anche:

  • in Svizzera. L'italiano è una delle quattro lingue ufficiali e viene usato soprattutto nel Canton Ticino e nei Grigioni;
  • a Nizza e in Corsica, a Istria e in Dalmazia, aree di confine che un tempo hanno fatto parte del territorio italiano;
  • nelle tante comunità italiane di emigrati all'estero (in America, in Australia, in Germania, in Belgio);
  • a Malta, dove è usato come seconda lingua;
  • nelle ex- colonie, Albania, Eritrea, Somalia, Etiopia.

 
 
 


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