TABELLE E GRAFICI
L'USO DI TABELLE E GRAFICI IN GEOGRAFIA
Nello studio della geografia si usano solamente le carte geografiche?
Nello studio della geografia non ci si avvale solamente di carte geografiche, ma anche di tabelle e grafici.
Cosa sono le tabelle e a cosa servono?
Una tabella è formata da una serie di righe e di colonne. Le tabelle sono usate in quanto permettono di ordinare i dati e di poterli leggere e confrontare molto facilmente.
Ad esempio, nella tabella che segue, abbiamo riportato le altezza dei principali monti italiani:
MONTE | ALTEZZA |
---|---|
Monte Bianco | 4.807 m |
Monte Rosa | 4.637 m |
Cervino | 4.478 m |
Gran Paradiso | 4.061 m |
Cosa sono i grafici e a cosa servono?
I grafici trasformano dei dati numerici in un'immagine. Essi permettono di avere una lettura visiva ed immediata del fenomeno che si sta osservando.
Quanti tipi di grafici esistono?
Esistono vari tipi di grafici.
Gli aerogrammi circolari o diagrammi circolari o grafici a torta utilizzano un cerchio per rappresentare l'intero fenomeno oggetto di osservazione. La circonferenza viene divisa in vari spicchi: l'ampiezza di ognuno è tanto maggiore quanto più grande è il dato che si vuole rappresentare.
In questo aerogramma circolare tutto il cerchio rappresenta l'intero territorio italiano. Esso viene suddiviso in tre spicchi ognuno dei quali indica, in percentuale, il territorio montuoso, quello pianeggiante e le colline.
Lo spicchio di ampiezza maggiore è rappresentato dalle colline che occupano il 42% del territorio nazionale. Seguono le montagne (35%) e la pianura (23%).
Lo stesso aerogramma circolare potrebbe essere disegnato anche in modo diverso:
Gli istogrammi rappresentano i dati su delle colonne. Le colonne hanno tutte la stessa base ealtezza diversa in modo tale che la superficie di ogni rettangolo è maggiore quanto maggiore è l'altezza del rettangolo. Fenomeni più grandi saranno, dunque, rappresentati con rettangoli di maggiore altezza.
Gli istogrammi sono detti anche grafici a colonna, grafici a strisce o diagrammi a barre.
Questo istogramma rappresenta l'altezza dei principali monti alpini. Il rettangolo più alto, quello che rappresenta il Monte Bianco, indica la m
La seconda montagna per altezza, è data dal Monte Rosa e così via.
Anche per gli istogrammi sono possibili delle altre rappresentazioni.
In questo istogramma i rettangoli non sono rappresentati verticalmente, ma orizzontalmente.
Qui, invece, i rettangoli sono rappresentati tutti uno di seguito all'altro senza spazi intermedi.
L'ideogramma rappresenta i dati relativi ad un fenomeno mediante un disegno o un simbolo che dà un'idea immediata dei dati che si vogliono rappresentare. Ad ogni disegno corrisponde una certa quantità così come viene precisato dalla legenda.
In questo ideogramma viene rappresentata la produzione di autoveicoli nei primi sei mesi dell'anno di un'immaginaria azienda ALFA. Il simbolo scelto per rappresentare questo fenomeno è un'automobile.
La legenda ci dice che il simbolo di una automobilina equivale a 1.000 automobili prodotte. Quindi possiamo dire che nel mese di gennaio l'azienda ALFA ha prodotto 8.000 automobili, nel mese di febbraio 7.500 automobili e così via.
La rappresentazione non è precisissima: ad esempio nel mese di maggio non riusciamo a capire quel è la produzione esatta. Essa ha superato le 7.000 auto, ma non ha raggiunto 7.500 auto, dato che viene disegnata solo la punta di un'automobile, ma non la sua metà. Nonostante la mancanza di indicazioni precise il grafico ha il pregio di essere immediato e semplice da capire.
Se dovessimo rappresentare il numero di abitanti delle diverse regioni italiane potremmo usare come simbolo un omino. Se, invece, volessimo rappresentare la quantità di grano prodotta nei vari paesi Cee potremmo usare una spiga, e così via.
Infine possiamo usare i diagrammi cartesiani o grafici cartesiani che rappresentano un fenomeno statistico con l'uso di due coppie ordinate di valori: l'uno riportato sull'asse delle ascisse, l'altro riportato sull'asse delle ordinate.
Questo diagramma cartesiano rappresenta il numero di computer venduti dall'immaginaria azienda Beta e l'andamento delle vendite nel tempo.
Sull'asse delle ascisse è riportato il tempo, mentre sull'asse delle ordinate è riportata la quantità di computer venduti.
Quale grafico è più utile usare per rappresentare un certo fenomeno?
Quando dobbiamo rappresentare una serie di dati tramite un grafico dobbiamo decidere quale scegliere. La scelta dipende dai vantaggi e dagli svantaggi che ogni tipo di grafico presenta, dai dati di cui si dispone e dalle informazioni che si vogliono fornire con il grafico.